Details
~ 20 dolcetti
30 min
15/25 min
Media
Roccocò napoletani. Il Roccoccò è un dolce tipico della tradizione culinaria napoletana. Vengono preparati prima delle feste natalizie e si mangiano fino all’Epifania. Ricordano un po’ la mia infanzia quando mia nonna li preparava e si inebriava tutta la casa del loro profumo.
Nel corso degli anni anche mia mamma utilizzando sempre la sua ricetta li faceva e li fa ancora tutt’ora; quest’anno però è toccato a me provarli. Sono dolcetti di forma tondeggiante simile a quella di una ciambella schiacciata di grandezza piccola/media, a base di farina zucchero mandorle e pisto, un mix di spezie varie (cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato (facoltativo) e noce moscata).
Il pisto è molto utilizzato nei dolci della tradizione culinaria napoletana. In genere si trova in bustine ma se non riuscite a trovarle potete far da voi seguendo gli ingredienti qui sotto.
Le spezie devono essere pestate per bene con mortaio e pestello fino ad ottenere una polvere finissima. Prelevate i 10 g e il resto lo conservate in un barattolo di vetro con chiusura ermetica. Si manterrà per circa 3-4 mesi.
Di seguito gli ingredienti utilizzati e la preparazione.
Ingredients
300g di farina 00
300g di mandorle
n° 2 buccia di arancia grattugiata
180g di zucchero semolato
50g di miele
10g di pisto napoletano
n° 1 buccia di limone grattugiato
n° 1 bacca di vaniglia
1g di ammoniaca per dolci in polvere (in sostituzione bicarbonato)
90g di acqua tiepida
un pizzico di sale
n° 1 uovo per spennellare la loro superficie
- Pisto
3g di cannella
2g di chiodi di garofano
2g di noce moscata
2g di semi di coriandolo
2di anice stellato (facoltativo)
Preparazione
Questo procedimento può essere fatto sia mano in una buole che con la planetaria. Accendere il forno a 180° e su una placca disporre le mandorle e tostarle leggermente per 9 min. Una volta tostate triturate 200g in un mixer.
Nella planetaria inserire la farina lo zucchero e il pisto, le buccia grattugiate delle arancia e quella del limone.
Montare la frusta della planetaria e iniziare a amalgamare gli ingredienti. Sciogliere l’ammoniaca nell’acqua leggermente tiepida e versarla pian piano al composto. Unire le mandorle triturate grossolanamente e poi quelle intere e continuare ad amalgamare per bene fino a formare un impasto morbido ma non troppo appiccicoso.
Disporre l’impasto su una spianatoia e lasciate riposare per 20 min, sotto un torcione da cucina. Dopo il riposo, modellate l’impasto e formate delle palline di circa 55 g aiutandovi anche con della farina. Formate dei “salsicciotti” per poi chiuderli a ciambelline.
Disponetele su una teglia ricoperta da carta da forno e distanziate tra loro.
Spennellare la loro superficie con l’uovo sbattuto per 2 volte, ed infornare a 190° per circa 15 min. per avere un risultato finale più morbido. 190° per 25 min., come vuole la tradizione, più duro.
Tolte dal forno lasciarle raffreddare prima di staccarle dalla carta da forno.
I roccocò si conservano a lungo o in un vassoio di carta sigillati con della pellicola trasparente o in una busta di plastica, quella per alimenti, sempre sigillata o in vassoio a campana per torte.