Pancake una tradizione in America. Un dolce nato per la prima colazione realizzato sia nella versione dolce che in quella salata. Si tratta di piccole frittelle tipo Crêpe, ma un po’ più piccole di diametro e con maggior spessore. Per questa ricetta ho utilizzato una padella di 20 cm e lo spessore dei miei pancake è stato di circa 15mm.

Di seguito il procedimento e gli ingredienti utilizzati

Procedimento

Rompere le uova e separare gli albumi dai tuorli.

Fodere il burro a bagnomaria o al microonde ma senza riscaldarlo troppo. Nella boule contenente i tuorli aggiungete il latte e il burro fuso.

Sbattete con una frusta per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Montate gli albumi a neve con lo zucchero ed un pizzico di sale.

Setacciate la farina e uniteci il lievito in polvere.

Unite al composto di tuorli la farina a piccole dosi sbattendo sempre con una frusta.

Una volta incorporata tutta e reso il composto spumoso prendete una spatola e aggiungete un pò per volta l’albume montato a neve.

Girate piano e sempre dal basso verso l’alto per incorporare bene tutti gli albumi, in questo modo si incorpora anche aria e il pancake risulterà più soffice.

Mettete a riposare il composto per 5 minuti.

Trascorso questo tempo riscaldate la padella, io ho usato una di 20 cm, e fateci sciogliere una noce di burro.

Una volta sciolto tamponatelo con un tovagliolo di carta e iniziate a preparare i pancake.

La padella non deve essere troppo bollente altrimenti si rischia di bruciarli in pochi secondi.

Un mestolo di crema sarà sufficiente. Il tempo di doratura sia da un lato che dall’altro e il vostro pancake sarà pronto. Con queste dosi e seguendo le mie misure preparerete 5 pancake.

I pancake preparati possono essere accompagnati dal classico sciroppo d’acero, da confetture, da nutella o secondo i vostri gusti.

I pancake possono essere conservati con una pellicola in frigorifero per due giorni, ma per mia esperienza dureranno pochissime ore.