Carciofi alla giudía. Il carciofo è un ingrediente pieno di proprietà benefiche, poche calorie ma ricco di fibre e una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. I carciofi alla giudía è tipico piatto della cucina giudaico-romanesca. La ricetta originale consiste, fondamentalmente, in una frittura di carciofi. Andrebbero usati carciofi della varietà ‘Romanesco’ tondeggianti e più teneri, mvannp bene anche i classici.
Di seguito gli ingredienti utilizzati e la sua preparazione.
IngredientI
n° 4 carciofi
n° 1/2 limone
sale q.b.
pepe q.b.
- Per la frittura
1 l di olio di semi di arachide
Preparazione
Prendete una ciotola e riempitela di acqua fredda con ½ limone.
Mondate i carciofi eliminando le foglie più dure, eliminate la ‘barba’ interna, pelare e lasciare circa 10 cm di gambo, tuffateli nella ciotola per circa 10/15 min.
Sgocciolateli e tenendoli per il gambo, pressateli sul piano di lavoro in modo da allargare le foglie. Salate e pepate sia dentro che fuori.
Mettete sul fuoco un tegame dai bordi alti e scaldate l’olio a fiamma media. Portate l’olio ad una temperatura di circa 140°. Aiutatevi con un termometro da cucina.
Immergete i carciofi uno alla volta tenendolo con la pinza per il gambo.
Lasciatelo andare dopo un paio di minuti, immergete e procedete con il secondo e così via. Cucinate per circa 5 minuti dipende dalla grandezza del vostro carciofo. Controllate la base del gambo che deve risultare al dente e le foglie dovranno diventar color oro. Scolate il primo su carta assorbente a testa in giù e via via procedete con gli altri.
Una volta scolati tutti, portate l’olio ad una temperatura di 180°, spruzzate con dell’acqua fredda i carciofi e immergeteli nell’olio, questo processo farà diventare le foglie ancor più croccanti.
Tempo due minuti, scolateli sempre a testa in giù e serviteli caldissimi.
Un consiglio. Potete preparare i vostri carciofi con largo anticipo e procedere con la seconda cottura qualche minuto prima di servirli.